In Nord Kivu, la situazione politica è relativamente calma ma molto instabile. I fattori di questa instabilità sono molti, ma uno dei più importanti è il ruolo dell'ex "gruppo armato" rwandofono CNDP, che è stato integrato nei ranghi dell'esercito regolare congolese a seguito del trattato di pace fra Congo e Rwanda nel gennaio 2009.
L'integrazione dei soldati CNDP nel'esercito congolese è sempre stata un po' una beffa, dato che i soldati CNDP rispondono solo a gerarchie CNDP e praticamente costituiscono un braccio autonomo nell'esercito regolare. Hanno perfino un capo CNDP a Goma a cui riferiscono tutto e da cui prendono ordini, ignorando bellamente l'autorità di Kinshasa. Se poi si conta che i soldati CNDP sono infinitamente meglio equipaggiati e addestrati dei soldati congolesi regolari ("una marmaglia di briganti"), si capisce facilmente che l'alleanza non è proprio stabile.
CNDP controlla buona parte di Masisi e l'area di Rutshuru al confine con l'Uganda (quella in cui lavoriamo noi). Nelle zone controllate da CNDP, lo stato non esiste. CNDP ha creato un'amministrazione parallela che consiste nella raccolta di tasse, controllo della sicurezza e gestione del territorio. Fino a poco fa, l'amministratore ufficiale di Masisi non poteva nemmeno attraversare l'area CNDP: per andare a Goma doveva prendere l'elicottero. In ogni caso non fanno un pessimo lavoro, si dice che le zone amministrate da CNDP siano tutto sommato meglio organizzate che il resto del Congo, che sprofonda nell'anarchia. In Rutshuru CNDP è meno organizzato, ma presente, e si dice che voglia riprendere il territorio in mano.
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