Dopo un mese di stacco, è arrivato il momento di salire sul mio volo di ritorno. Non lo nascondo, ho un po' paura. Il Congo scotta: bruciarsi è già successo e non c'è nulla di più facile che scottarsi di nuovo. Ho paura della solitudine, il mostro che faccio tanta fatica ad affrontare. Mi chiedo come una persona che ha tanto bisogno di circondarsi di affetto scelga in continuazione una vita di esilio. E vado con una valigia colma di nuovi propositi, sia personali sia professionali, che non sono sicura di riuscire a compiere, ma che allo stesso tempo non posso permettermi di infrangere. Sento la pressione addosso.
Eppure, al tempo stesso ho voglia di tornare. Ho voglia di caldo, di Africa, di sfida. Ho voglia dei miei coinquilini e dei pranzi assieme la domenica. Ho voglia di lavorare e di imparare e di crescere. Di fare. Di intraprendere il prossimo passo, dare una forma più chiara al mio futuro. Questo è solo l'inizio, ora si tratta di definire una linea.
Devo farmi coraggio, prendere un respiro profondo e tornare con un sorriso. Goma mi attende.
sabato 22 gennaio 2011
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